EBOLI (SA)

CONVENTO S. ANTONIO ABATE (1558)

La relazione del 1720 narra che il convento che ospitò i cappuccini, fu prima «abitato da Monache Benedettine e in seguito distrutto dalle guerre civili, come attesta l’epitaffio in marmo posto per memoria nel medesimo luogo».
La Relazione, continuando, dice che il convento rimasto di proprietà del Comune, dopo molti anni, e precisamente il 25 giugno 1558, fu donato ai Cappuccini, che, come testimonia più volte P. Cristoforo da Rivello, ne presero possesso, essendo provinciale P. Bernardino da Balvano, nel 1562.
Mentre i frati abitavano l’ex convento delle Benedettine di S. Scolastica, il Comune di Eboli concesse loro un Ospizio sulla collina dove sorgeva la chiesa del Carmine, perché potessero passarvi i mesi estivi, essendo il soggiorno nei dintorni di Eboli micidiale a causa della malaria che proveniva dalla piana sottostante. Oggi di quell’Ospizio esistono solo ruderi.
II convento fu luogo di studentato e vi si celebrarono moltissimi Capitoli provinciali. Fu chiuso in seguito alla soppressione napoleonica nel 1811′ ed i frati 10 abbandonarono nel settembre del 1812. Nel periodo della restaurazione si registra una attestazione di stima da parte degli ebolitani, i quali con tre esposti: quello del Sindaco e del Decurionato, quello del Capitolo della Collegiata, e quello dei Parroci, rivolgono vive istanze per ottenerne la riapertura, che avvenne il 20 luglio 1818.
La nuova soppressione del 1866 vide ancora una volta i frati uscire dal convento ed alloggiare presso case di privati, aspettando che la bufera passasse. Si ebbe solo per pochi anni l’officiatura, della chiesa. II convento nel 1886 venne adibito ad Ospedale Civile ed in seguito a casa per anziani; oggi e incorporato nell’attuale Ospedale Civile.
I frati non si allontanarono mai da Eboli, ma non potendo più riavere l’antico convento acquistarono il convento di S. Francesco di Paola e la Basilica di «S. Pietro alli Marmi», già Monastero benedettino.
Fin dal 1887 il nuovo convento ospito 10 studentato e fu sede della Curia Provinciale dal 4 ottobre 1887 fino al 27 gennaio 1928.
Nel 1912 fu anche sede della studentato teologico; poi ospito il Seminario Serafico e nel 1940, nei tristi giorni della guerra, fu sede dello Studio Interprovinciale «Bonus Pastor» che accolse gli studenti di Salerno, Cosenza e Reggio Calabria. II 4 agosto 1943, durante una incursione aerea, morirono sette religiosi. Rimase sede della Studio fino al 1953; nel 1959 ospito i Fratini della Scuola Media e si avvertì la necessita di ampliarlo, sopraelevando due ali.
La fraternita, oltre al servizio religioso nella chiesa del convento, presta servizio nel Santuario dei Ss. Medici Cosma e Damiano, nella parrocchia del Quadrivio di Campagna, ed e di valido ausilio al Clero locale.».

Contatti:
Convento “S. Antonio Abate”
Via S. Pietro alli Marmi, 15
84025 Eboli (Sa)
Tel. 0828/366449
Fax. 0828/369525