COSENZA

CONVENTO SANTISSIMO CROCIFISSO (1 GENNAIO 1915)

Il complesso convento-chiesa, detto della Riforma, fu prima monastero fuori le mura, fondato dalle Benedettine nell’anno 863. Terremotato nel 1184, fu riedificato da Federico II, che poi lo cedette ai frati Francescani, nel 1224. Nel 1276, lo acquistarono le Clarisse che, nel 1412, lo fittarono ai frati Osservanti. Questi, a loro volta, lo abbandonarono nel 1436. Rimasto proprietà delle Clarisse, dopo un abbandono durato circa 170 anni, divenne un rudere. Nel 1607, fu acquistato dal barone Antonino Firrao, che ricostruì il convento e la chiesa, nella quale, per devozione, pose la statua del Santissimo Crocifisso, pregiata opera della cerchia di frate Umile da Petralia (1601-1639). Nel 1628, il barone fece dono di tutto ai frati Riformati, che vi rimasero circa 240 anni, promuovendo la devozione al Santissimo Crocifisso, fin da allora mostratosi miracoloso. Per questo motivo, anche dopo la soppressione imposta nel 1866, la chiesa fu sempre aperta al culto e i devoti cosentini, specialmente la popolazione contadina, sperimentarono spesso tale miracolosità. La devozione fu incrementata dai frati Cappuccini, a partire dal 1915, quando, ottenuta la cessione della chiesa, iniziarono ad espletare il loro apostolato. Fu proprio un cappuccino, padre Daniele Gil († 19 gennaio 1997), a salvare il Santissimo Crocifisso dall’incendio prodotto dai bombardamenti aerei del 3 settembre 1943 e poi a dare impulso alla devozione, al punto che la chiesa, una volta ricostruita, pur portando il titolo della Madonna di Costantinopoli, ebbe come pala dell’altare maggiore il Santissimo Crocifisso. Quella della Riforma per i cosentini è ormai la chiesa del Santissimo Crocifisso, ove si recano i devoti, tutti i venerdì dell’anno, per recitare la coroncina alle Cinque Piaghe; tutte le domeniche di Quaresima, per il pio esercizio della Via Crucis; durante il solenne novenario, per la festa annuale del 3 maggio, grande manifestazione di fede, esplosione pubblica dell’amore per il Santissimo Crocifisso.

Contatti:
Convento Cappuccini “SS.mo Crocifisso”
Via Riforma, 4
87100 Cosenza
Tel. Fax 0984/26592
Ospedale Civile dell’Annunziata Tel. e Fax. 0984/6812284
Casa “San Francesco d’Assisi” Via Romualdo Montagna Tel. 0984/21664