Il giorno 29 Novembre, festa dei santi francescani, come di consueto, è stato celebrato il rito della consegna del Tau ai postulanti delle Province Religiose del Sud Italia, riunite nella collaborazione CIFIS. Il rito si è svolto nella chiesa del convento S. Felice da Cantalice di Cava de’ Tirreni, dove, dal 30 settembre, i 12 postulanti stanno vivendo l’esperienza di vita fraterna per discernere la volontà del Signore, con l’aiuto del maestro fr. Angelo Ruocco e del vicemaestro fr. Rufino Cagnazzo. Ricevendo il Tau, i postulanti hanno ufficializzato la loro richiesta di seguire le orme di Gesù Cristo nell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, chiedendo ai frati di imparare a pregare ed attuare una vera conversione e rendendosi disponibili ad essere educati a vivere in fraternità con pazienza e letizia.

La consegna è avvenuta all’interno della liturgia dell’Ora Sesta, celebrata alle ore 11.00, alla presenza dei Ministri delle Province di Napoli, fr. Leonardo Franzese, e della Puglia, fr. Piergiorgio Taneburgo, e del Vicario della Provincia di S. Angelo e Padre Pio, fr. Francesco Langi, di altri confratelli delle stesse province e presieduta da fr. Tanios Rizk, Custode della Custodia del Vicino Oriente (che da quest’anno collabora con la CIFIS), in un clima semplice e familiare. Dopo la salmodia, cantata anche in arabo ( vista la presenza di 2 postulanti provenienti dalla Siria e dal Libano ), momento importante è stata la lettura dell’episodio del Vangelo di Marco (10, 17-21) riguardante la chiamata del giovane ricco e dell’episodio della chiamata di Francesco dinnanzi al crocifisso di S. Damiano, tratto dalla vita seconda di Tommaso da Celano (FF 573). Queste due letture spiegano l’importanza del Tau nell’esperienza spirituale francescana: non solo ricorda la Croce di Cristo ma rappresenta anche il sigillo di appartenenza a Lui, in quanto indica la presenza dello sguardo amorevole su di noi con il quale Cristo ci custodisce e ci invita a seguirlo. Ricevendolo, i postulanti hanno deciso di aderire alla salvezza di Cristo che passa attraverso la Sua Croce, intraprendendo un cammino di conversione permanente e di espropriazione della propria volontà, per accogliere quella di Dio e per rendersi disponibili ai fratelli che Dio stesso pone accanto: portare il Tau significa farsi poveri in spirito, come Francesco d’Assisi.

Al termine delle letture, dopo una breve riflessione del presidente, i rispettivi Padri Provinciali hanno consegnato ai postulanti il Tau e le fonti francescane, in un momento ricco di emozione, chiamando per nome i candidati: Elias Alkaii e Ward Looksa dal Vicino Oriente; Antonio Gabrielli, Claudio Ricci, Matteo Lamparella, Antonio Palladino e Francesco Bottalico dalla Provincia di S. Angelo e Padre Pio; Paolo Elettrico, Giovanni Cinefra e Pietro De Simini dalle Puglie; Antonio Tirone e Roberto Carfagna dalla Provincia Religiosa di Napoli.

Dopo la consegna, tutti i presenti, prima di ricevere la solenne benedizione, hanno affidato a Maria Santissima la propria vocazione. Al termine della liturgia tutti i frati e i postulanti hanno condiviso il pranzo in un clima di festa, secondo lo stile francescano, fatto di semplicità e letizia.