ACRI (CS)

CONVENTO IMMACOLATA CONCEZIONE (1590)

Il convento di Acri fu fondato nel 1590 (inizialmente col titolo di Santa Maria degli Angeli, poi con quello di Immacolata Concezione) su un terreno comprato dal gentiluomo Francesco Antonio Lepera e dal vescovo monsignor Vincenzo Quattromani da Acri, il quale piantò la croce della fondazione col permesso del vescovo di Bisignano, monsignor Domenico Petrucci (1584-1598), alla presenza del Provinciale, padre Silvestro di Franco da Rossano Calabro (1530-1596).
Con le due soppressioni i frati subirono un duro colpo. Con la prima, del 7 agosto 1809, durante l’occupazione del Regno di Napoli da parte dei francesi, l’allontanamento dei frati durò sei anni. Cosa ne sia stato del convento e della chiesa non ci è dato sapere. Pare che alcuni frati, restando in Acri, si siano presi cura della chiesa, per mantenere viva la devozione all’Addolorata e custodire i resti mortali del venerabile Angelo d’Acri (1669-1739).
Il 18 aprile 1817 i Cappuccini tornarono in convento, ma la serenità di quel periodo durò fino al 7 luglio 1866, inizio della seconda soppressione, in seguito alla quale i frati dovettero abbandonare la struttura, per farvi ritorno solo nel 1889, grazie all’acquisto della stessa, in asta pubblica, da parte del signor Raffaele Falcone, che ne consegnò poi le chiavi al padre guardiano.
Il convento è legato alla memoria del beato Angelo d’Acri, uomo di gran santità, nobile di cuore e di animo, che si adoperò contro le ingiustizie del tempo, a sostegno dei poveri e degli oppressi.

Contatti:
Convento “Immacolata Concezione”
Piazza Beato Angelo
87041 Acri (CS)
Tel. 0984/953368
Fax. 0984/953513