GIOVINAZZO

Dopo la soppressione del 1861, i frati non si allontanarono da Giovinazzo e presero in affitto un fabbricato attiguo alla chiesa del SS. Crocifisso, finché nel 1903 riuscirono ad acquistarlo. Nel 1931, per iniziativa di padre Salvatore da Barletta, fu ingrandito per ospitare il seminario serafico.
Di notevole interesse la chiesa dedicata al SS. Crocifisso. Essa risale al sec. XIV e fu probabilmente costruita per custodire e venerare un crocifisso ligneo trovato sulla spiaggia giovinazzese e ancora oggi venerato dai fedeli. La primitiva cappella “S. Croce” è costruita tra il 1344 e il 1350 in puro stile romanico. Nel 1587 il vescovo Luciano De Rossi fece ingrandire la chiesa in modo tale che l’antica cappella ne divenne la zona presbiterale. Dell’artista barese Adolfo Rollo (1898-1985) sono i basso rilievi degli altari dedicati uno a sant’Antonio di Padova e l’altro ai santi Francesco e Chiara d’Assisi. Tra i dipinti che adornano l’interno, si segnalano le Stazioni della Via Crucis e la Coronazione di spine, La Veronica e la crocifissione realizzate dal pittore giovinazzese Saverio De Musso nella seconda metà del sec. XVIII.

Funzione del convento: Casa di accoglienza vocazionale, Casa per ferie “Fra Camillo Campanella”, Segretariato Missioni Estere Cappuccine (da luglio 2012), Museo etnografico Africa – Mozambico (in allestimento).

Contatti:
Convento – Santuario “SS. Crocifisso”
70054 Giovinazzo (BA)
Tel. 080/3945029
Fax. 080/3947844