GESUALDO (AV)

CONVENTO (1592)

Il convento di Gesualdo, in provincia di Avellino, fu costruito dal principe Carlo Gesualdo nel 1592. Fu condotto a termine dal principe Nicolò Ludovisio. Apparteneva alla provincia religiosa dei Cappuccini di Napoli. Fu soppresso dalla legge eversiva del 1866 del governo italiano. La provincia di Napoli, non potendo assumersi gli oneri di mantenere detto convento, lo cedette alla provincia di Foggia nella persona del padre Pio da Fragneto L’Abate, ministro provinciale. Ne fu preso formale possesso il 16 luglio 1906. Fu destinato dai superiori, dopo gli impellenti restauri sia del convento che della chiesa, a luogo di studentato. Nel 1909 infatti è stato sede dello studio di teologia dei chierici della provincia di Foggia. Fra questi va ricordato il p. Pio da Pietrelcina (novembre – dicembre 1909). È stato sede di uno dei seminari serafici per 30 anni (1926- 1956). Fu rovinato e reso inagibile dal terremoto del 1980. Attualmente il convento è stato restaurato e riportato allo stato originario.

Arte: tela della Madonna delle Grazie, cm 80×60, forse del Seicento napoletano; statua della Madonna delle Grazie, risalente al Seicento; tela di D. Carlo Gesualdo, opera di Silvestro Bruno (1585-1659), altezza m. 3,90×2,20;.

Contatti
Convento Frati Cappuccini
83040 Gesualdo (AV)
Tel. 0825/401024